Dirigenza scolastica

Dirigenza Scolastica

Cosa fa

Dirigente Scolastica

Prof.ssa Lucia Bacci

 

"Il dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell'istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al dirigente scolastico autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare il dirigente scolastico organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia ed è il titolare delle relazioni sindacali."

(decreto legislativo n. 165/01, art. 25 c. 2)

 

Il Dirigente Scolastico:

  • Ha la rappresentanza legale dell’Istituto.
  • Assicura il funzionamento generale dell’unità scolastica, nella sua autonomia funzionale entro il sistema di istruzione e formazione, secondo criteri di efficienza e efficacia.
  • Pruomove e sviluppa l’autonomia sul piano gestionale e didattico: assume le decisioni ed attua le scelte di sua competenza volte a promuovere e realizzare il piano triennale dell’offerta formativa (P.T.O.F.) sia sotto il profilo didattico-pedagogico, sia sotto quello organizzativo e finanziario.
  • Promuove l’esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati (diritto all’apprendimento degli alunni, libertà di insegnamento, libertà di scelte educative delle famiglie).
  • Promuove iniziative e interventi tesi a favorire il successo formativo.
  • Assicura il raccordo e l’interazione tra le componenti scolastiche
  • Presiede gli Organi Collegiali (Consiglio di Classe, Collegio dei Docenti, Giunta Esecutiva).
  • Esegue e fa eseguire le disposizioni delle leggi, dei regolamenti e gli ordini delle autorità superiori.
  • Promuove e coordina, nel rispetto della libertà d’insegnamento, insieme al Collegio docenti, i necessari rapporti con gli Enti Locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio.
  • Sulla base dei criteri generali fissati dal Consiglio di Istituto e delle proposte formulate dal Collegio Docenti, procede alla formazione delle classi, all’assegnazione alle classi dei singoli docenti, avendo cura di garantire le condizioni per la continuità didattica, nonché la migliore utilizzazione delle competenze;
  • Formula l’orario settimanale delle lezioni sulla base dei criteri generali fissati dal Consiglio di Istituto e delle proposte formulate dal Collegio Docenti.
  • È titolare delle relazioni sindacali con le RSU e stipula protocolli d’intesa con Enti.
  • Adotta o propone, nell’ambito della propria competenza, i provvedimenti disciplinari resi necessari da inadempienze o carenze del personale docente e non docente.

In materia finanziaria e patrimoniale, il dirigente scolastico (D.I. n. 44/2001):

  • predispone il programma annuale (art. 2 comma 3);
  • predispone i progetti compresi nel programma per l’attuazione del P.O.F. (art. 2 c. 6);
  • dispone i prelievi del fondo di riserva (art. 4 c. 4);
  • predispone apposito documento per consentire al consiglio di istituto di verificare lo stato di attuazione del programma e le eventuali modifiche (art. 6 c. 1);
  • propone al Consiglio d’Istituto modifiche al programma (art. 6 c. 2);
  • dispone variazioni conseguenti ad entrate finalizzate e storni conseguenti a delibere de Consiglio d’Istituto (art. 6 c. 4);
  • realizza il Programma Annuale (art. 7 c. 1);
  • imputa le spese al funzionamento amministrativo e didattico generale, ai compensi spettanti al personale, alle spese di investimento ed ai progetti nei limiti della rispettiva dotazione finanziaria stabilita nel Programma Annuale (art. 7 c. 2);
  • ordina la spesa eccedente nel limite massimo del 10% della dotazione originaria di un progetto, mediante l’utilizzo del fondo di riserva, qualora la realizzazione dello stesso richieda l’impiego di risorse eccedenti (art. 7 c. 3);
  • provvede alla gestione provvisoria (art. 8 c. 1);
  • comunica all’Ufficio Scolastico Regionale la mancata approvazione del programma (art. 8 c. 1);
  • firma gli ordini contabili (riversali e mandati) congiuntamente al D.S.G.A. (artt. 10 e 12 c. 1);
  • assume impegni di spesa (art. 11 c. 3);
  • può effettuare pagamenti a mezzo della carta di credito, di cui è titolare (art. 14 c. 2);
  • stipula la convenzione per il servizio di cassa (art. 16 c. 1);
  • anticipa al D.S.G.A. il fondo minute spese e rimborsa allo stesso le spese sostenute (art. 17 c. 1 e 2);
  • sottopone il conto consuntivo unitamente ad una dettagliata relazione illustrativa al Collegio dei revisori (art. 18 c. 5);
  • trasmette all’Ufficio Scolastico regionale il conto consuntivo approvato dal consiglio di istituto in difformità del parere espresso dal Collegio dei revisori dei conti corredato da una dettagliata e motivata relazione ai fini dell’adozione dei provvedimenti di competenza (art. 18 c. 6);
  • comunica all’Ufficio Scolastico regionale e al Collegio dei revisori la mancata approvazione del conto consuntivo (art. 18 c. 7);
  • adotta misure organizzative per la rilevazione e l’analisi dei costi e dei rendimenti dell’attività amministrativa collegando le risorse umane, finanziarie e strumentali impiegate con i risultati conseguiti (art. 19 c. 1);
  • dirige l’azienda agraria o speciale annessa all’istituzione scolastica e in circostanze particolari affida ad un docente, particolarmente competente, la direzione dell’Azienda (art. 20 c. 4);
  • predetermina la superficie su cui far svolgere l’attività didattica (art. 20 c. 5);
  • presenzia al passaggio delle consegne tra D.S.G.A. uscente e D.S.G.A. subentrante (art. 24 c. 8);
  • attiva la procedura di ricognizione dei beni almeno ogni 5 anni e provvede almeno ogni 10 anni al rinnovo degli inventari e alla rivalutazione dei beni (art. 24 c. 9);
  • adotta il provvedimento di eliminazione dei beni dall’inventario in caso di materiale mancante per furto o per causa di forza maggiore (art. 26 c. 1);
  • indica al D.S.G.A. i docenti responsabili della direzione dei laboratori tecnici e scientifici (art. 27 c. 1);
  • provvede agli adempimenti per il riconoscimento del diritto d’autore dell’istituto scolastico sulle opere dell’ingegno prodotte nello svolgimento delle attività scolastiche (art. 28 c. 6);
  • propone al Consiglio di Istituto l’utilizzazione ai fini economici di eventuali creazioni di software prodotti nello svolgimento di attività didattica (art. 28 c. 7).

In materia di attività negoziale, il dirigente scolastico (D.I. n. 44/2001):

  • svolge l’attività negoziale necessaria all’attuazione del programma annuale nel rispetto delle delibere assunte dal Consiglio d’ Istituto (art. 32 c. 1);
  • può delegare lo svolgimento di singole attività negoziali al D.S.G.A. o a uno dei collaboratori individuati a norma dell’art. 25 bis, comma 5, del Decreto Legislativo 3/2/93 n. 29 (art. 32 c. 2);
  • si avvale dell’attività istruttoria del D.S.G.A. (art. 32 c. 3);
  • può incaricare dell’attività negoziale, qualora non esistano nell’istituzione scolastica specifiche competenze professionali, personale esterno /commercialisti, avvocati, notai) (art. 32 c. 4);
  • ha il potere di recedere, rinunciare e transigere nell’attività negoziale (art. 33 c. 3);
  • provvede direttamente, senza comparazione di offerte, agli acquisti, appalti e forniture, il cui valore complessivo sia inferiore al limite di spesa di 2000 Euro o al limite preventivamente fissato dal Consiglio di Istituto (art. 34 c. 1);
  • procede alla scelta del contraente per acquisti, appalti e forniture, il cui valore eccede 2000 Euro o il limite fissato dal Consiglio di Istituto previa comparazione delle offerte di almeno tre ditte direttamente interpellate mediante lettera di invito contenente i criteri di aggiudicazione, l’esatta indicazione delle prestazioni contrattuali, i termini e le modalità di esecuzione e pagamento (art. 34 c. 1);
  • redige una relazione sull’attività negoziale svolta alla prima riunione successiva del Consiglio di Istituto riferendo anche sull’attuazione dei contratti e delle convenzioni (art. 35 c. 2);
  • nomina un singolo collaudatore o apposite commissioni interne per il collaudo di lavori, forniture e servizi (art. 36 c. 1);
  • rilascia un certificato che attesta la regolarità della fornitura per un valore inferiore a 2000 Euro. Può delegare questa attività al D.S.G.A. o a un verificatore all’uopo nominato (art. 36 c. 2);
  • procede allo svincolo delle garanzie eventualmente prestate (art. 36 c. 4);
  • assegna e revoca i beni in uso gratuito secondo i criteri fissati dal Consiglio di Istituto (art. 39);
  • decide in ordine ai contratti di comodato (art. 44);
  • provvede ad ordinare gli interventi di manutenzione ordinaria degli edifici scolastici delegati dall’Ente Locale (art. 46);
  • provvede ai contratti di locazione finanziaria (art. 47);
  • provvede ai contratti di gestione finalizzata delle risorse finanziarie (art. 48);
  • provvede in materia di appalti per lo smaltimento di rifiuti speciali (art. 51);
  • provvede alla vendita di materiali fuori uso e di beni non più utilizzabili (art. 52)

Organizzazione e contatti

Per appuntamenti:

  • Contattare la portineria della Scuola Secondaria di primo grado "Carlo Portelli" al numero 0559170180

  • Scrivere all'indirizzo e-mail dirigente@icventurinoventuri.eu

Persona

Dirigente scolastico